AVOCADO
Lauraceae
Persea Gratissima, Persea Americana
Descrizione
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DescrizioneOriginaria dell'America Centrale, diffusa in Asia, Africa e in numerosi paesi
con inverni miti. Pianta arborea di alto fusto sempre verde con sistema radicale
molto espanso; la chioma può raggiungere un'altezza di 15-20 metri.
I frutti sono drupe di forma variabile, di colore verde o violaceo, con un
solo seme poliembrionico e una polpa ricca in grassi. Nel bacino del Mediterraneo
è ampiamente coltivata in Israele, Spagna e Francia ( Corsica ). |
TerrenoSebbene si adatti a diversi tipi di terreno predilige quelli ben drenati di
medio impasto, tendenti allo sciolto, vulcanici anche con buona presenza di
scheletro, con reazione neutra o leggermente acida con un PH da 6 a 7,5 e comunque
non superiore a 8.
Sono sconsigliati in ogni caso i terreni :
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AcquaL'avocado è più sensibile degli agrumi alla qualità dell'acqua.
Nel caso vi siano dubbi, è opportuno, prima di impiantare, fare un'analisi
standard. Diamo qui di seguito alcuni dati orientativi sui limiti massimi da
non superare.
Per una corretta valutazione bisogna tener conto del tipo di terreno, della piovosità della zona e del sistema di irrigazione. Contenuti in sodio di poco superiori ai 5 milli equivalenti per litro dopo 15 anni di osservazione in un campo varietale dei nostri vivai non hanno dato nessun sintomo negativo. Limiti da non superare :
Riguardo la quantità di acqua necessaria, mediamente, si può fare riferimento alle esigenze idriche di un agrumeto. |
ClimaL'avocado è una pianta dotata di ampie possibilità di adattamento
sia ai climi tropicali, subtropicali, che agli ambienti temperati. In zone particolarmente
esposte al vento vanno approntate adeguate protezioni soprattutto per le varietà
a grande sviluppo e a maturazione tardiva, costituite da frangiventi morti di
rete posti ad angolo retto con i venti dominanti, tenendo conto che la zona
di protezione varia da 5 a 10 volte la loro altezza. |
PortinnestiVa sottolineato che il portinnesto ha una importanza non trascurabile nella riuscita
di un impianto. Una scelta non oculata può determinare diversi problemi,
difficilmente risolvibili, tra i quali principalmente una scarsa produttività
dell'impianto, disomogeneità nello sviluppo, bassa tolleranza alla salinità. |
Scelta varietaleNella scelta delle varietà da impiantare è opportuno tenere in
considerazione:
- la produttività, visto che alcune producono bene e altre invece poco; - l'accettazione nei mercati europei; - l'epoca di raccolta. Vista l'importanza dell'argomento e le implicazioni negative che ne potranno derivare per l'agricoltore, da una decisione incauta, crediamo opportuno soffermarsi un attimo sulla questione. La tesi di impianti multivarietali, di gruppo fiorale diverso, per coprire un arco di tempo più ampio possibile nella commercializzazione e aiutarsi nell'impollinazione, potrebbe avere in astratto qualche fondatezza. Ci sembra però, operando in campo, che la tesi in questione sia stata riportata un po' meccanicamente ispirandosi ad altre situazioni climatiche, con eccessiva leggerezza. Entrando in dettaglio: 1 - la maggior parte delle varietà commerciali, nelle nostre aree ( e in tanti altri paesi ), producono in modo insoddisfacente o con spiccata alternanza ( alcune un anno su tre ). La Reed, altamente produttiva, non riesce a superare l'inverno e ad arrivare all'estate ( ai livelli minimi di olio ) in quantità accettabile a causa dei venti. La Fuerte, di ottima qualità, è già stata quasi completamente abbandonata dai paesi produttori per la sua alternanza, per altro dopo anni di ricerca e tentativi infruttuosi in California per risolvere il problema. La Pinkerton, nata e brevettata in California quale possibile alternativa alla Fuerte per coprire il mercato di novembre - dicembre, nella Sicilia Orientale matura in gennaio - marzo e non ci sembra abbia pregi quali-quantitativi e di accettazione di mercato superiori alla Hass; 2 - il presunto aiuto nell'impollinazione dalla presenza di piante di gruppo fiorale diverso per superare il noto fenomeno della dicogamia sincronizzata non ha rispondenza assoluta nelle nostre aree. Il meccanismo che impedisce l'impollinazione tra piante dello stesso gruppo fiorale funziona in modo rigido nei climi tropicali. Nelle zone temperato-calde e sub-tropicali funziona molto meno; incontrare piante isolate che si autoimpollinano non è infrequente. E' dimostrato inoltre che piante di gruppo fiorale diverso scelte a caso e in quanto tali, non necessariamente si aiutano nell'impollinazione, altri elementi entrano in gioco; quello che comunque è stato accertato è che la Bacon ( gruppo B ) inserita in piccola percentuale aumenta la produttività della Hass e presumibilmente di altre varietà di gruppo A. La California ha già riconvertito i suoi impianti ad avocado come d'altra parte diversi paesi produttori ( Messico, Israele, ecc. ) orientandosi decisamente verso la Hass con piccole quantità di Bacon distribuite omogeneamente per incrementare la produzione. Un orientamento per altro già seguito da alcuni agricoltori in Sicilia ( Associazione Produttori Avocado di Sicilia ) che risponde, superando le aspettative, ai migliori livelli di qualità, quantità e accettazione dei mercati ( europei ). |
ImpiantoRispetto agli agrumi, può considerarsi una pianta di rapido accrescimento;
in tre anni, in condizioni normali, raggiunge le dimensioni di un agrume con oltre
10 anni di età. Nella scelta delle piante da porre a dimora è bene
tenere in considerazione:1- lo stato vegetativo delle piante ( equilibrio tra
chioma e apparato radicale ); 2- garanzie di sanità; 3- garanzie che il
portinnesto sia quello dichiarato e il più adatto ( evitare piante su portinnesti
sconosciuti ); 4- garanzie varietali. Trattandosi di una estensione significativa
si può anche realizzare utilizzando piantine innestate "versione export"
( fitocella diam. cm 9 , altezza pianta cm 30-40 ) collocandole a dimora nel periodo
fine marzo-aprile. Nel caso di piante in" versione standard" ( fitocella diam. cm 18, altezza pianta cm 80-100 ) si possono porre a dimora sia in autunno che nel periodo fine inverno- primavera. Visto il corto periodo di stasi vegetativa dell'avocado la scelta autunnale, in alcune situazioni, ha fatto registrare ottimi risultati. In entrambi i casi comunque va prestata particolare attenzione a: |
Sesti di impiantoLe distanze tra le piante sono variabili relativamente alla fertilità
e profondità del terreno ed alle varietà prescelte. Si è
potuto osservare sull'Etna, in terreni ricchi di scheletro e non eccessivamente
profondi, avocadeti produttivi con piante di dimensioni più contenute.
In linea di massima, mentre per alcune varietà a sviluppo ridotto un
sesto di 5x5 o di 6x5 è più che sufficiente, per altre si va a
distanze maggiori fino ad arrivare a 8x8. In alcuni paesi si va affermando la
tendenza ad impiantare con un sesto dinamico: es. 4x4 inizialmente che con i
tagli successivi diventerà 8x8. I benefici che si trarrebbero attuando dei sesti dinamici possono riassumersi in: - migliore utilizzazione della superfice durante il primo periodo di coltivazione; - maggiori rendimenti per ettaro; - minori costi di lavorazione. |
CostiI costi di impianto sono equivalenti a quelli di un agrumeto. I costi di produzione di un avocadeto sono nel complesso notevolmente più bassi di un agrumeto. |
ReseNon è facile dare risposte precise sulle possibilità produttive
di un avocadeto in aree di vocazione in Sicilia. Diversi aspetti ne condizionano
le rese per ettaro: il portinnesto, la varietà, una appropriata tecnica
colturale. Di sicuro possiamo dire che i risultati di indagine sulle rese in
Sicilia e Calabria pubblicati da alcuni Istituti un paio di anni addietro non
hanno nessun fondamento reale e nessun legame con la realtà produttiva.
Utilizzando un buon clone di Hass su un adeguato portinnesto, varietà sulla quale siamo orientati già da parecchi anni, i rendimenti potranno essere compresi tra le 10 e le 20 t. per ha. Le oscillazioni sulle quantità sono determinate dalla tecnica di coltivazione, non assimilabile a quella seguita per altri fruttiferi. Diamo qui alcuni cenni orientativi:
"In alcune zone dell'area del Mediterraneo con l'attuale tecnologia di coltivazione è possibile ottenere rendimenti che potrebbero raggiungere e persino superare le 20 t/ha." V. Galàn Saùco, 1990, Dep. de Fruticultura Tropical ICIA (Istituto Canario di Investigazione Agraria). |
VarietàHASS |
FUERTE Ibrido Messicano x Guatemalteco Gruppo fiorale di tipo B Frutto a forma di pera, di colore verde, di peso da 200 a 350 gr. La pelle è liscia e si pela facilmente. La polpa è senza fibra con un contenuto in olio che va dal 18 al 20%. Il seme aderisce bene alla polpa ed è di grandezza media. La raccolta in Sicilia va da Novembre a Febbraio. La fioritura inizia prima della Hass. Il frutto è considerato di eccellente qualità. L'albero vigoroso, di notevoli dimensioni, presenta anche in alcune zone della Sicilia produzioni incostanti. Anche se i suoi frutti sono conosciuti ed apprezzati, da diversi anni negli impianti specializzati è stata sostituita dalla Hass. |
BACON Ibrido Messicano x Guatemalteco Gruppo fiorale di tipo B Frutto ovale di colore verde, di peso da 250 a 350 gr. , buccia sottile, liscia, che si pela con facilità. La polpa è leggermente fibrosa con un contenuto in olio intorno al 18%. Il seme è di grandezza media e ben aderente alla polpa, la pianta è vigorosa, eretta, con tendenza a produrre nella parte alta. Resiste bene ai freddi. Epoca di raccolta in Sicilia Novembre-Dicembre. |
PINKERTON Razza Guatemalteca Gruppo fiorale di tipo A Frutto verde di forma ovale-piriforme, simile alla Hass ma di taglia superiore, 250-400 gr. di peso, la pelle è di medio spessore e si pela con facilità, la polpa di colore giallo ha un contenuto in olio del 18%, il seme piccolo aderisce bene alla polpa. Il periodo di raccolta in Sicilia cade in Gennaio-Febbraio. Buona attitudine produttiva. |
ZUTANO Appartiene alla razza Messicana Gruppo fiorale di tipo B Frutto ovale-piriforme, colore verde lucido, peso da 250 a 300 gr. di discreta qualità. La pelle è liscia e brillante, mediamente sottile. La polpa ha un contenuto in olio intorno al 16%. Il seme è medio-grande e aderisce bene alla polpa. L'albero è vigoroso e tende a crescere più in altezza che in larghezza, particolarmente resistente al freddo, si adatta bene anche in zona limite per gli agrumi. La raccolta va da Ottobre a Dicembre in Sicilia. Il frutto per il suo aspetto è molto ben accettato nei mercati riuscendo a spuntare nel mese di ottobre prezzi sensibilmente più alti di altre varietà. La sua produttività, in alcune zone della Sicilia dove è già in produzione da qualche anno, ci risulta essere bassa e incostante. |
RINCON Ibrido Messicano x Guatemalteco Gruppo fiorale di tipo A Frutto piriforme di colore verde, peso da 200 a 300 gr. di eccellente qualità. La pelle, liscia e sottile, si pela con facilità. La polpa ha un contenuto in olio intorno al 18%. Il seme di grandezza media aderisce bene alla polpa, la resa percentuale in polpa è inferiore alla Fuerte. L'albero è di taglia ridotta paragonabile per dimensione ad un agrume, particolarmente resistente al vento, ha un'alta produttività e una precoce messa a frutto. La raccolta, facilitata dalle sue dimensioni, va dall'inverno inoltrato alla primavera. Nelle annate di forte carica si potrebbe avere una certa percentuale di frutti piccoli. |
REED Razza Guatemalteca Gruppo fiorale di tipo A Frutto di forma sferica di colore verde, di peso da 250 a 500 gr. La buccia è liscia, leggermente spessa, il seme piccolo e ben aderente. La polpa è senza fibre ed ha un contenuto in olio di 16-18%.La pianta è di medio sviluppo di forma eretta. Varietà tardiva, epoca di raccolta da maggio ad agosto, molto apprezzata per la qualità ( apparente ) dei suoi frutti e la spiccata attitudine produttiva. La sua diffusione va limitata alle zone ben protette dai venti. |
MEXICOLA Razza Messicana Gruppo fiorale di tipo A Frutto piccolo di colore scuro, quasi nero, sferico - piriforme, a pelle liscia e sottile, il peso è mediamente da 100 a 200 gr. A causa del seme alquanto grosso la resa in polpa è scarsa, considerata comunque di eccellente qualità. Di scarso interesse commerciale. Varietà amatoriale particolarmente resistente al freddo e alle alte temperature. Epoca di raccolta agosto-settembre. |
TOPA
TOPA |
Produzione piante innestatePer una migliore adattabilità a diverse condizioni climatiche e di terreno,
le varietà in elenco vengono innestate su due semenzali con caratteristiche
differenti o su un portinnesto clonale. Le piante da noi commercializzate vengono prodotte esclusivamente dal nostro vivaio in Sicilia utilizzando materiale vegetativo della propria collezione e pertanto se ne garantisce la sanità e la rispondenza varietale. |
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e-mail: tropical-nursery@aguacate-vivai.it